C. A. 32 anni
Studio Dentistico Balestro
Clinical Studies and Research in Dentistry and Orthodontics by dr Balestro Giuseppe
mercoledì 2 luglio 2025
Protocolli clinici in Odontoiatria
SDB - Protocolli clinici - Tomo A
SDB - Protocolli clinici - Tomo B
SDB - Protocolli clinici - Tomo C
SDB - Protocolli clinici - Tomo D
Perché abbiamo bisogno delle regole? Il dilemma della guida o gabbia
Le regole sono importanti, ma se sono troppo rigide possono diventare un problema. Trovare il giusto equilibrio tra conformità e flessibilità è essenziale per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. A cura di Andrea Cirincione e Alessandro Baseggio. Punto Sicuro. Mar 2025
Radioprotezione
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Crediti ECM: da raccogliere ci sono anche quelli sulla radioprotezione
Quanti crediti devono essere raccolti, attraverso quali modalità formativa e come registrarli sull appropria area riservata. O33. 01 lug 2025
Radiologi. 4 esami su dieci sono inappropriati
Esami radiologici, non serve più la protezione in piombo
Per l’Aifm le nuove tecnologie hanno notevolmente ridotto il rischio e la presenza delle protezioni potrebbe alterare l’esame fino ad aumentare enormemente l’esposizione. Odontoiatria33 - 14 ott 2024
Nuove tecniche TC: non possono essere minimizzati i rischi di esposizione
Ortodonzia e radioprotezione
L’approccio razionale all'imaging diagnostico tenendo conto dei principi che stanno alla base della normativa sulla radioprotezione: giustificazione, ottimizzazione, limitazione delle dosi. O33. 02 lug 2025
Radiazioni ionizzanti. Come ERP e RSPP possono collaborare assieme?
Un documento riporta informazioni sulla collaborazione tra l’esperto in radioprotezione e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione con riferimento ai punti di contatto tra il D.Lgs. 81/2008 e il D.Lgs. 101/2020. Valutazione e formazione
Autore: Redazione - Categoria: Rischi fisici. Punto Sicuro 16 set 2024
Radiazioni ionizzanti derivanti dagli esami medici diagnostici: radiografie tradizionali Vs quelle odontoiatriche.
Dalla Francia un interessante report. Le emissioni di quelle odontoiatriche sono basse ma l’alto numero di esami rende il loro contributo complessivo meritevole di attenzione.
“Non ci voleva l’intelligenza artificiale, cui i radiologi guardano tuttavia con occhio favorevole. Sono almeno 15 anni che il nostro Sindacato denuncia come inutile il 30% degli esami che facciamo, mentre le liste d'attesa lievitano. Troppo spesso ci troviamo a rispondere, con personale ridotto al lumicino, a ricette non appropriate. La domanda in sanità tende all'infinito". QS. 02 lug 2025
Favero R, Lorini S, Costa G, Beltrame B, Volpato A, Viel G. Razionalizzazione delle radiografie in Ortodonzia in rapporto alla Radioprotezione. Razionalization of the use of radiographs in Orthodontics in relation to Radioprotection. Dental Cadmos 2025;93(5):334-344
martedì 1 luglio 2025
lunedì 30 giugno 2025
Espansione del palato
In ortodonzia, la scelta tra espansione scheletrica suturale e espansione dentoalveolare dipende principalmente dall'età del paziente, dalla gravità del deficit trasversale e dagli obiettivi del trattamento.
Espansione suturale del palato
Questo tipo di espansione mira a separare la sutura palatina mediana, un'articolazione che unisce le due metà del mascellare superiore. È un trattamento ortopedico che produce un vero e proprio ampliamento della base ossea del mascellare.
Quando è indicata
Pazienti in crescita (bambini e adolescenti)
È la scelta d'elezione nei pazienti in età prepuberale o puberale, quando la sutura palatina mediana è ancora immatura e non completamente ossificata. In questa fase, l'osso è più plastico e risponde meglio alle forze ortopediche.
Deficit trasversale scheletrico
Quando il problema principale è una vera e propria ipoplasia (sottosviluppo) del mascellare superiore, con un'arcata superiore troppo stretta rispetto all'inferiore.
Problemi respiratori
Può migliorare la respirazione nasale, poiché l'espansione del palato allarga anche il pavimento delle fosse nasali.
Affollamento dentale severo
Creando più spazio a livello scheletrico, si favorisce il corretto allineamento dei denti permanenti.
Malocclusioni di Classe III
In questi casi, spesso il mascellare superiore è retruso e stretto, e l'espansione scheletrica può aiutare a disarticolare il mascellare e coinvolgere le suture circum-mascellari.
Vantaggi
Espansione ossea reale
Produce un aumento significativo della larghezza scheletrica del mascellare.
Stabilità a lungo termine
I risultati tendono a essere più stabili nel tempo.
Minori effetti dentoalveolari indesiderati
Riduce l'inclinazione vestibolare dei denti di ancoraggio (il "tipping" dentale) che si può avere con l'espansione dentoalveolare.
Benefici respiratori
Può migliorare la respirazione e ridurre i problemi legati alla respirazione orale.
Svantaggi
Età-dipendente
Meno efficace o impossibile negli adulti senza un supporto chirurgico, in quanto la sutura è già ossificata.
Potenziale disagio iniziale
Il dolore è generalmente limitato al primo giorno di attivazione, ma può essere percepito.
Espansione dento-alveolare
Questo tipo di espansione agisce principalmente inclinando i denti verso l'esterno (vestibolarizzazione) e, in misura minore, rimodellando l'osso alveolare che li circonda.
Quando è indicata
Pazienti adulti o con sutura palatina ossificata
Quando non è più possibile ottenere un'espansione scheletrica significativa senza chirurgia.
Deficit trasversale lieve o moderato
Se il problema è principalmente a livello dentale, con denti inclinati verso l'interno, e non c'è una grave ipoplasia scheletrica.
Espansione dell'arcata inferiore
L'espansione dell'arcata inferiore è prevalentemente dentoalveolare, poiché la sinfisi mandibolare si salda molto precocemente.
Vantaggi
Meno invasiva
Non richiede l'apertura della sutura palatina.
Versatilità
Può essere utilizzata in un'ampia gamma di pazienti, inclusi gli adulti.
Svantaggi
Effetto di "tipping" dentale
Tende a inclinare i denti verso l'esterno, piuttosto che a espandere la base ossea, il che può non essere esteticamente o funzionalmente desiderabile in tutti i casi.
Minore stabilità
I risultati possono essere meno stabili a lungo termine, con un potenziale di recidiva maggiore se l'espansione è stata ottenuta solo tramite inclinazione dentale.
Limitata espansione ossea
Non risolve un vero e proprio deficit scheletrico.
Possibili problemi parodontali
In alcuni casi, l'eccessiva inclinazione dentale può portare a problemi parodontali (es. recessioni gengivali).
Considerazioni finali
In generale, se il paziente è in crescita e presenta un deficit trasversale scheletrico, l'espansione scheletrica suturale è da preferire, in quanto permette di ottenere un risultato più stabile e funzionale, agendo sulla causa del problema. Questo approccio è spesso definito come "ortopedico" e mira a modificare le basi ossee.
Negli adulti con una sutura palatina mediana già ossificata, per ottenere un'espansione scheletrica significativa, è spesso necessario ricorrere all'espansione rapida del palato chirurgicamente assistita (SARPE) o a espansori supportati da miniviti (MARPE/MSCE), che offrono un ancoraggio scheletrico e consentono di superare l'ossificazione della sutura, minimizzando gli effetti dentoalveolari.
Se invece il deficit è lieve e principalmente dentale, si può optare per un'espansione dentoalveolare.
La decisione finale spetta sempre all'ortodontista, che valuterà attentamente le caratteristiche individuali del paziente, l'entità del problema e gli obiettivi terapeutici.
Kevin O'Brien's Orthodontic Blog
Stiamo ancora cercando metodi per accelerare la velocità del movimento dentale ortodontico. Come sappiamo da recenti ricerche, non è stato trovato alcun metodo che fornisca una riduzione clinicamente significativa dei tempi di trattamento ortodontico. Questo nuovo studio fornisce una panoramica sull'effetto della combinazione di interventi sulla velocità del movimento dentale.
È stato suggerito che gli apparecchi funzionali possano indurre cambiamenti scheletrici alterando la morfologia dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM). Questo effetto potrebbe essere particolarmente significativo nel trattamento con apparecchi funzionali fissi, poiché sono permanentemente applicati e richiedono una minore collaborazione rispetto agli apparecchi rimovibili. Queste teorie si basano principalmente su indagini retrospettive e non sono state testate a fondo utilizzando la metodologia degli studi randomizzati. Questo nuovo studio colma questa lacuna nelle nostre conoscenze ed è prezioso.
Does mid-palatal sutural expansion really improve the prospects of stability?
Padhraig Fleming writes this excellent post on expansion. There is ongoing debate about the scope of expansion, with increasing discussion about systemic rather than dental benefits. He has decided to avoid that and instead focus on how the mode of expansion influences the prospects of stability. Read on for his thoughts....
L'assenza congenita dei secondi premolari mandibolari è comune. Un'opzione terapeutica è l'estrazione del molare deciduo per favorire la chiusura spontanea dello spazio se non sono necessarie estrazioni permanenti. In alternativa, è possibile sezionare il secondo molare ed estrarne i segmenti mesiale e distale in momenti diversi, il che può migliorare la chiusura dello spazio. Questo nuovo studio clinico randomizzato controllato (RCT) su questo trattamento è interessante e clinicamente rilevante.
Ricetta bianca elettronica
La ricetta bianca elettronica (o ricetta dematerializzata non a carico SSN) è la versione digitale della tradizionale ricetta bianca cartacea, utilizzata per la prescrizione di farmaci e prestazioni che non sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Come funziona
Il processo è molto simile a quello della ricetta rossa elettronica (quella per i farmaci coperti dal SSN) e si sta diffondendo sempre di più in Italia.
Prescrizione del medico
Il tuo medico (di base, specialista, ecc.) compila la ricetta in formato digitale attraverso il sistema informatico.
Generazione del codice
Il sistema genera un Numero di Ricetta Bianca Elettronica (NRBE) o un PIN-NRBE. Questi codici sono l'equivalente digitale della ricetta fisica.
Invio al paziente: Il medico può fornirti questi codici in diversi modi:
Tramite email, spesso con un PDF del promemoria della ricetta.
Tramite SMS o WhatsApp (solo il codice NRBE/PIN-NRBE).
Tramite comunicazione telefonica.
Tramite il tuo Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), se hai dato il consenso all'alimentazione del FSE e il servizio è attivo nella tua Regione.
Volendo, il medico può ancora fornirti una stampa cartacea del promemoria.
Ritiro in farmacia
Per ritirare il farmaco o prenotare la prestazione, ti basterà recarti in farmacia (o parafarmacia, per i farmaci di loro competenza) o presso la struttura sanitaria, fornendo il codice NRBE/PIN-NRBE e il tuo codice fiscale. Il farmacista/operatore potrà così visualizzare la ricetta a sistema e procedere.
Vantaggi della ricetta bianca elettronica
Comodità
Non è più necessario recarsi fisicamente dal medico solo per ritirare la ricetta cartacea.
Riduzione del rischio di smarrimento
I codici digitali sono meno soggetti a essere persi o danneggiati rispetto a una ricetta cartacea.
Maggiore controllo
Permette un monitoraggio più efficiente delle prescrizioni a livello nazionale.
Meno burocrazia
Semplifica il processo sia per i medici che per i farmacisti.
Riduzione dell'uso della carta
Contribuisce a un impatto ambientale minore.
La validità della ricetta bianca elettronica è generalmente di 30 giorni dalla data di prescrizione. Una volta scaduta, la ricetta non è più valida e i farmaci non possono essere erogati.
Cosa può essere prescritto
Sulla ricetta bianca elettronica possono essere prescritti:
Medicinali non a carico del SSN (quelli che tradizionalmente rientravano nella "ricetta bianca").
Medicinali con AIC (Autorizzazione all'Immissione in Commercio) non soggetti a prescrizione medica (SOP e OTC).
In sintesi, la ricetta bianca elettronica rappresenta un passo avanti nella digitalizzazione della sanità italiana, rendendo il processo di prescrizione e dispensazione dei farmaci più snello ed efficiente.
Accessibility ACT
L’Accessibility ACT interessa anche i siti degli studi odontoiatrici?
Sì, l'European Accessibility Act (EAA), recepito in Italia con il Decreto Legislativo 82/2022, interessa anche i siti web degli studi odontoiatrici, a partire dal 28 giugno 2025.
Ecco perché:
Ambito di applicazione ampio
L'EAA copre una vasta gamma di prodotti e servizi, inclusi i servizi di "commercio elettronico" e, più in generale, i servizi online che interagiscono con i consumatori. Un sito web di uno studio odontoiatrico, pur non essendo un e-commerce nel senso tradizionale, fornisce informazioni essenziali, permette la prenotazione di appuntamenti e, in generale, rappresenta un punto di contatto digitale tra lo studio e i pazienti.
Obbligo per le aziende che forniscono servizi
La normativa stabilisce che tutti gli operatori economici che immetteranno sul mercato o forniranno i servizi previsti dovranno garantire che questi siano progettati e realizzati in modo da essere accessibili alle persone con disabilità.
Settore sanitario
Alcune fonti citano espressamente i siti web del settore sanitario come soggetti all'EAA, sottolineando l'importanza di rendere le informazioni e i servizi sanitari disponibili a tutti, inclusi coloro con disabilità.
Standard WCAG 2.1 AA
La normativa richiede la conformità con il livello WCAG 2.1 AA (Web Content Accessibility Guidelines), un insieme di linee guida riconosciute a livello internazionale per rendere i contenuti web più accessibili.
Cosa significa in pratica per uno studio odontoiatrico?
Significa che il sito web dello studio dovrà essere progettato e sviluppato per essere utilizzabile da persone con diverse disabilità, ad esempio:
Testo alternativo (alt-text) per le immagini
Per consentire ai lettori di schermo di descrivere le immagini a persone non vedenti.
Sottotitoli e trascrizioni per video
Per persone sorde o ipoudenti.
Contrasto cromatico adeguato
Per chi ha difficoltà visive o daltonismo.
Navigazione da tastiera
Per chi non può usare il mouse.
Linguaggio chiaro e comprensibile
Per tutti, inclusi coloro con difficoltà cognitive.
Compatibilità con tecnologie assistive
Assicurare che il sito funzioni correttamente con screen reader, software di ingrandimento, ecc.
L'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) è l'autorità di vigilanza competente in Italia per l'accessibilità dei servizi digitali e ha avviato una consultazione pubblica sulle Linee Guida per l'attuazione dell'EAA.
In sintesi, è fondamentale per gli studi odontoiatrici iniziare a valutare e, se necessario, adeguare l'accessibilità dei propri siti web per essere conformi all'European Accessibility Act entro la scadenza del 28 giugno 2025.
Shock anafilattico
Gaia Pagliuca, morta a 23 anni dopo l'anestesia locale per curare un dente: indagati il dentista e le due figlie - di Serena Palumbo.
Lo scorso 29 settembre l'arresto circolatorio dopo una seduta dal dentista, causato secondo la perizia del medico legale dalla «tossicità sistemica da anestetico locale»

Il sorriso lo sfoggiava in ogni foto pubblicata sui social. Bella, raggiante e soprattutto giovane. Gaia Pagliuca aveva 23 anni quanto il 29 settembre del 2024 era andata in uno studio dentistico di Bastia Umbra, in provincia di Perugia, per curare una carie. Un'intervento ritenuto di routine, che però l'ha portata alla morte dopo tre giorni di agonia. La causa, stando a quanto riscontrato dall'autopsia, pare essere stata la «tossicità sistemica da anestetico locale». Ora, dopo mesi, nel registro degli indagati sono stati iscritti il dentista titolare dello studio e le due figlie.
Il malore durante l'intervento
Gaia, inizialmente, in quel giorno di fine estate si era sdraiata sul lettino medico solo per rimuovere una carie. Poi, però, durante l'operazione la decisione di intervenire ulteriormente con l'estrazione di un dente del giudizio. Ed ecco che le furono somministrate sei fiale di anestetico in due fasi distinte. Poco dopo l'ultima iniezione l'inizio del malore: convulsioni, vomito e, in fine, la perdita dei sensi. Il dentista tentò di rianimarla, assistito poi dai sanitari del 118, ma intanto i danni celebrali erano già irreversibili. Da lì la corsa all’ospedale di Santa Maria della Misericordia a Perugia, dove dopo tre giorni in terapia intensiva morì.
L'inchiesta
I genitori della ragazza, - che solo pochi mesi prima si era laureata allo IED (Istituto Europeo di Design) di Roma -, assistiti dall’avvocato Simone Moriconi, hanno avviato un’azione legale per stabilire quanto accaduto alla figlia. In parallelo, la procura di Perugia ha aperto un’indagine per accertare le cause della morte, iscrivendo nel registro degli indagati il dentista titolare dello studio insieme alle sue due figlie, anch’esse professioniste, che attraverso la difesa - affidata all'avvocato Luca Maori - parlano di una «tragica fatalità».
Un punto fermo, però, è già stato fornito dall'autopsia, che ha rilevato che il decesso è stato causato - escluse patologie preesistenti - dall'«arresto cardiocircolatorio, riconducibile a tossicità sistemica da anestetico locale», riporta la perizia. Tant'è vero che «il cuore di Gaia, dopo lunghissimi minuti, ha ripreso a battere quando i medici del Pronto Soccorso di Perugia le hanno somministrato un farmaco antidoto», continua.
Ma restano ancora molti aspetti da chiarire. Il medico legale incaricato, Scalise Pantuso, ha sottolineato diverse irregolarità, come la mancanza della cartella clinica, l'assenza del consenso informato e di radiografie preliminari, oltre al mancato «utilizzo del defibrillatore che pure era presente nello studio odontoiatrico ed il cui uso si imponeva al fine di garantire un adeguato supporto delle funzioni vitali e defibrillazione precoce». Accanto a tutto ciò, inoltre, pare che alla paziente non sia stato richiesto il digiuno pre-operatorio: una misura che in caso di complicanze può rivelarsi importante per ridurre i rischi. E che forse avrebbe potuto aiutare Gaia.
[Corriere.it] https://www.corriere.it/cronache/25_giugno_29/gaia-pagliuca-morta-23-anni-anestesia-dente-perugia-6b384dc4-e0b5-4942-b2df-1550b5736xlk.shtml?refresh_ce
sabato 28 giugno 2025
venerdì 27 giugno 2025
Implantologia orale
Consenso
Guida per l'Odontoiatra - 2017
Impatto della vitamina D sull’osteointegrazione implantare
La revisione sistematica valuta il legame tra livelli sufficienti di vitamina D e il successo dell’osteointegrazione degli impianti dentali. Odontoiatria33. 9 mag 2024
Impianti dentali sotto la lente UE
Nell’ambito di una campagna UE, una indagine ha verificato la conformità e la sicurezza di sette fixture per impianti dentali. Ecco i risultati ed i consigli per pazienti ed operatori
O33. 27 giu 2025
Impianto a carico immediato in zona estetica dopo rigenerazione ossea
Caso clinico di riabilitazione implanto-protesica del dott. Maurizio Colombo di un paziente con elemento 12 compromesso. Odontoiatria33 - 21 ott 2022
Linee Guida Cliniche - Implantologia orale
Linee Guida Nazionali - Implantologia orale
Tutti i fabbricanti di impianti dentali sono obbligati a consegnarlo al dentista che deve renderlo disponibile al paziente. Odontoiatria33 - 14 dic 2023
QUADERNI dello STUDIO DENTISTICO BALESTRO
Chirurgia implantare. ComplicanzeImplantologia orale
Raccomandazioni Cliniche in Odontostomatologia
Implantologia orale - 2014
Implantologia orale - 2017
CSR - Corporate Social Responsibility
PdR - Parità di Genere
Il Rapporto dell’Unesco analizza per la prima volta il legame tra resilienza e disuguaglianze di genere, dalla ridotta partecipazione femminile nel settore dell’Intelligenza artificiale al divario nelle pensioni percepite. Autore: Redazione - Categoria: Sostenibilità - PUNTO SICURO - 31 gen 2024Aspetti psicologici ed emotivi della norma UNI/PdR 125:2022, conosciuta come "Linea guida sul sistema di gestione per la parità di genere". Autore: Massimo Servadio - Categoria: Differenze di genere, età, culturaCosa è il “Rapporto relativo alla situazione del proprio personale femminile e maschile”? Quali sono gli aspetti rilevanti della Strategia nazionale? Qual è la situazione nel mondo del lavoro? Ne parliamo con Cinzia Frascheri, responsabile SSL Cisl. Autore: Tiziano Menduto - Categoria: Differenze di genere, età, cultura. Punto Sicuro 8 mar 2024L’assurdo divario di genere che umilia il ruolo della donna nella societàNella nuova puntata del podcast dell'INAIL, un’intervista dedicata all’importanza di considerare il concetto di genere nella valutazione dei rischi sul lavoro per l’individuazione di misure di prevenzione adeguate ed efficaci. Punto Sicuro 28 mar 2024
SA 8000 Social Accountability
SDB
Politica per la Maternità
Sistemi di Gestione Ambientale (SGA)
Certificazione 14001
Società Benefit
Welfare Aziendale
Quaderni SDB
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La centralità del benessere lavorativo, le due dimensioni e il lavoro agile. Un saggio si sofferma sul benessere lavorativo per la attraction e la retention delle risorse umane. Focus sulla centralità del benessere, nella dimensione individuale e nella dimensione collettiva, e sul lavoro agile. Punto Sicuro. 27 giu 2025
giovedì 26 giugno 2025
Antibiotici in Odontoiatria
Dental Academy. 26 giu 2025
Giovanni Lodi 1, Lorenzo Azzi 2, Elena Maria Varoni 3, Monica Pentenero 4, Massimo Del Fabbro 1, Antonio Carrassi 3, Andrea Sardella 3, Maddalena Manfredi 5 DOI: 10.1002/14651858.CD003811.pub3
Odontoiatria33. 08 Luglio 2022
Le raccomandazioni contenute nel nuovo Piano Nazionale di Contrasto all'Antibiotico Resistenza (Pncar) 2022-2025 del Ministero della Salute. Odontoiatria33. 26 set 2022
A rispondere è il Prof. Leonardo Trombelli dell’Università di Ferrara che indica quando considerarne l’utilizzo e le alternative anche in considerazione del rischio antibiotico resistenza.
SIdP sottolinea la necessità di sensibilizzare i pazienti a seguire scrupolosamente le indicazioni sulla terapia antibiotica prescritta dal dentista.
L’80% delle prescrizioni di antibiotici dei dentisti potrebbe essere evitata. Il Council of European Dentists pubblica le indicazioni da considerare prima di effettuare la prescrizione. Cristoforo Zervos - Odontoiatria33 - 11 nov 2021
Marco Esposito 1, Maria Gabriella Grusovin, Helen V Worthington
SDB - 2016
Dental Academy. 15 Giugno 2023
L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Firenze ha costituito un gruppo di lavoro per fornire elementi utili per un uso più appropriato della profilassi antibiotica nell’attività quotidiana. Ecco le indicazioni. Odontoiatria33 - 11 ott 2021
Dental Academy. 27 ott 2022
Quaderni
Modulo 5 - L’utilizzo topico delle tetracicline in carrier controlled release: l’innovazione di oggi
Uso di antibiotici in Italia: le indicazioni del Ministero della salute
Aumenta il consumo e questo è un problema. L’indice e puntato su chi li prescrive troppo facilmente, tra cui gli odontoiatri. Ecco le indicazioni del Ministero e di AIFA ed i consigli pe ri pazienti dell'infettivologo Bassetti. Odo33. 20 nov 2024
Utilità della profilassi antibiotica pre-chirugica
Questo studio determina se la somministrazione di antibiotici preoperatori possa migliorare i risultati chirurgici dopo la chiusura delle comunicazioni oroantrali (OAC). Odo33. 13 dic 2024
https://www.antibioticilanostradifesa.it/
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6 consigli ai Pazienti per un uso responsabile degli Antibiotici
Il Consiglio Europeo dei Dentisti (CED) sta collaborando con la Federazione dei veterinari europei (FVE) e il Comitato permanente dei medici europei (CPME) per sensibilizzare sull'uso appropriato degli antibiotici, farmaci vitali per curare e prevenire la diffusione della malattia negli animali e nell'uomo. Il rischio che i batteri che causano una malattia sviluppino una resistenza all' antibiotico aumenta ogni volta che viene utilizzato. Una volta che i batteri sono resistenti, l'antibiotico è inefficace e non può più trattare la malattia. "Aiutaci a salvare vite umane e fare in modo che gli antibiotici rimangono efficaci ora e in futuro", è l'appello del CED attraverso una campagna attivata nei giorni scorsi in cui si chiede agli operatori sanitari proscrittori di antibiotici (medici, odontoiatri e veterinari) sensibilizzare i propri pazienti divulgando questi 6 consigli:
1. Gli antibiotici non sempre sono la risposta giusta. Non tutte le malattie infettive possono essere trattata con antibiotici; raffreddori, influenza e altre affezioni virali possono essere curate facilmente senza il loro utilizzo. Per proteggere la tua salute e quella dei tuoi cari, non richiedere antibiotici al tuo medico, dentista o il veterinario quando ti assicura che non sono necessari
2. Mantieni uno stile di vita sano per te, i tuoi cari e i tuoi animali di casa. Non riutilizzare compresse di antibiotico che hai in casa prescritte per una patologia differente. Possono essere inadeguate per la condizione attuale, tossiche, o contaminate. Non dare medicinali per uso umano al tuo animale può essere pericoloso
3. Lava spesso le mani. Le mani sono la via più comune con cui i germi si diffondono. Prestare particolare attenzione a lavarsi le mani prima di preparare il cibo o mangiare e dopo la tosse , starnuti, aver soffiato il naso o accarezzato un animale
4. Potrebbero essere necessari test diagnostici. Al medico, dentista o veterinario per sapere se il trattamento con antibiotici è necessario e quale antibiotico funziona meglio, può essere di aiuto un test di laboratorio. Questo permetterà all' operatore sanitario di prescrivere l'antibiotico giusto per i batteri giusti
5. Segui il dosaggio e le istruzioni. Anche se hai iniziato a sentirti meglio dopo un paio di dosi continua la cura come ti è stato prescritto. Non solo questo aiuterà a risolvere l'infezione in corso, ma eviterà le antibiotico-resistenze
6. Parla con il tuo medico o dentista. Se hai preoccupazioni o domande in relazione agli antibiotici, non esitate a discuterne con il professionista della salute. L'informazione è la base per avere una vita sana e felice
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